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Oggetto:
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Principi di infermieristica generale e assistenza di base II

Oggetto:

Anno accademico 2007/2008

Docenti
Riccardo SPERLINGA (Docente Responsabile del Corso Integrato)
Gerardina TARTAGLIA (Docente Titolare dell'insegnamento)
Elisabetta TORCHIO (Docente Titolare dell'insegnamento)
Elvira SIGNAROLDI (Docente Titolare dell'insegnamento)
Corso di studi
[f007-c301] laurea i^ liv. in infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di infermiere) - a torino
Anno
1° anno
Tipologia
Di base
Crediti/Valenza
6 di cui 0,5 per attività correlate al tirocinio (relativo al SSD MED/45)
SSD dell'attività didattica
MED/45 - scienze infermieristiche generali, cliniche e pediatriche
Oggetto:

Sommario insegnamento

Oggetto:

Programma

OBIETTIVO GENERALE   Fornire agli studenti le conoscenze e gli strumenti necessari per erogare un’assistenza infermieristica alle persone con problemi relativi alla respirazione, alla  nutrizione, all’eliminazione urinaria e fecale, al trattamento pre e post operatorio anche attraverso lo studio delle modalità con cui si attuano le relazioni (infermiere-paziente, infermiere – altri operatori) e  lo studio del contesto organizzativo dei reparti di degenza.   

OBIETTIVI SPECIFICI E CONTENUTI

Modulo: ORGANIZZAZIONE DELL’ASSISTENZA

Obiettivi specifici

 Alla fine del modulo gli studenti devono essere in grado di:  Definire il concetto di organizzazione del lavoro infermieristico e gli elementi che ne caratterizzano la complessità• Riconoscere i ruoli e le funzione degli operatori e dei professionisti che operano nei servizi socio- sanitari e le    modalità di integrazione dell'équipe in relazione al processo di lavoro• Descrivere le modalità di classificazione delle attività assistenziali• Descrivere  i principali modelli organizzativi dell’assistenza infermieristica• Descrivere i flussi informativi relativi al percorso dei paziente e ai servizi esterni• Identificare requisiti e strumenti della documentazione infermieristica• Individuare finalità, caratteristiche e condizioni di efficacia del gruppo di lavoro  Contenuti trattati in lezione frontale e piccoli gruppi ·         Concetto di organizzazione del lavoro infermieristico e strumenti di analisi·         Indicatori della complessità organizzativa assistenziale·         Differenti tipologie di attività infermieristiche·         Gli operatori ed i professionisti dei servizi socio-sanitari: ruoli e funzioni in rapporto alle specifiche norme di riferimento e l’ integrazione multiprofessionale nella definizione e realizzazione dei piani di lavoro·         Modelli organizzativi dell’assistenza infermieristica: il modello funzionale o per compiti, il modello per piccole équipes, il primary nursing, il case management·         Il sistema informativo infermieristico·         La comunicazione interna/esterna nell'unità operativa: i flussi informativi relativi al percorso del paziente e ai servizi esterni·         Canali e strumenti di comunicazione all'interno dell'unità operativa·         La documentazione infermieristica: aspetti etico-deontologici e giuridici·         Il gruppo di lavoro: caratteristiche, obiettivi e funzioni 

Bibliografia

 ·         Benci L.Manuale giuridico professionale per l’esercizio del nursing. Milano: Mc Grew Hill, 2001.·         Casati M. La documentazione infermieristica. Milano: Mc Grew Hill,  1999.·         Santullo A. L’infermiere e le innovazioni in sanità. Milano. Mc Grew Hill 2001  

INFERMIERISTICA CLINICA DI BASE III

  

Modulo: ATTIVITÀ RESPIRATORIA

 Obiettivi specifici: Alla fine del modulo gli studenti devono essere in grado di: • Definire le variazioni del respiro in relazione a sesso, età, sesso, allo stato fisico e psichico• Descrivere le tecniche per la rilevazione del respiro ed i principi su cui si basano• Discutere l’importanza di un’adeguata funzione polmonare ed i mezzi per garantirla• Descrivere le principali posture e manovre per favorire l’eliminazione delle secrezioni polmonari ed i principi della fisioterapia respiratoria• Riconoscere i principali problemi respiratori dei pazienti• Descrivere e motivare scientificamente le procedure della somministrazione di ossigeno e dell’aereosol • Raccogliere un campione di espettorato per i diversi tipi di esame• Assistere un paziente sottoposto a broncoscopia e toracentesi• Effettuare correttamente un’aspirazione tracheobronchiale• Interpretare un emogasanalisi arteriosa e venosa Contenuti trattati in lezione frontale e piccoli gruppi ·         Rilevazione del respiro e delle sue caratteristiche normali e patologiche: eupnea , volume corrente, iperventilazione ,ipossiemia, ipossia, apnea, ortopnea, cianosi, ipercapnia, dispnea, bradipnea, tachipnea, atelettasia, broncospasmo·         Fattori che influenzano il respiro (psichici, temperatura, umidità ambientale).·         Problemi respiratori creati dalle seguenti situazioni: ostruzione bronchiale, spasmo bronchiale, pneumotorace, pleurite essudativa·         Valutazione della dispnea con la scala di Borg ed i principali interventi assistenziali (posizione, rilassamento, somministrazione di ossigeno)·         Insegnamento al paziente delle seguenti manovre respiratorie• come tossire (prevenzione della tosse inefficace nel postoperatorio)• come respirare con il diaframma·         Somministrazione di ossigeno, i principali tipi di erogatori·         Somministrazione di farmaci attraverso le vie respiratorie·         Assistenza al paziente con epistassi·         Assistenza al paziente durante la toracentesi·         Raccolta dell’espettorato, i principali reperti e la loro interpretazione·         Lettura di un emogasanalisi Laboratori ·         Misurazione della frequenza respiratoria·         La rilevazione del respiro diaframmatico·         La raccolta dell’espettorato ed i diversi esami sull’espettorato·         Ossigeno terapia con occhialini, maschera facciale e maschera di Venturi·         Aerosol terapia ·         Drenaggi posturali, clapping, percussioni·         Ossimetria·         Bombole di O2·         Aspirazione tracheobronchiale  Modulo: ELIMINAZIONE URINARIA 

 Obiettivi specifici

 Alla fine del modulo gli studenti devono essere in grado di: ·         Descrivere i meccanismi della minzione e i fattori che la influenzano·         Utilizzare i termini specifici inerenti l’ eliminazione urinaria riconoscendone il significato·         Elencare gli interventi infermieristici che aiutano la persona a mantenere una buona funzione renale·         Definire gli interventi infermieristici che aiutano la persona a prevenire le infezioni del tratto urinario·         Definire le modalità di trattamento della ritenzione urinaria·         Elencare i principali esami sulle urine ed interpretarne i valori·         Descrivere le diverse modalità di raccolta di un campione di urina·         Riconoscere le situazioni in cui è necessaria la cateterizzazione vescicale elencandone i rischi e i vantaggi·         Preparare il materiale necessario al posizionamento dei differenti tipi di catetere vescicale.·         Eseguire la tecnica di inserimento e rimozione del catetere vescicale·         Assistere una persona portatrice di catetere vescicole  Contenuti trattati in lezione frontale e piccoli gruppi ·         Fattori che influenzano la minzione·         Elementi di alterazione della eliminazione urinaria: incontinenza, atonia vescicale, ritenzione urinaria, ristagno vescicale, anuria, oliguria, poliuria, stranguria, disuria, nicturia, enuresi, batteriuria.·         Modalità di accertamento dell’eliminazione urinaria: abitudini, quantità, problemi di eliminazione·         Gestione e controllo della diuresi·         La preparazione del paziente per i seguenti esami diagnostici: cistoscopia, urografia, ecografia.·         Elementi di educazione terapeutica e misure igieniche per la prevenzione ed il trattamento delle infezioni del tratto urinario (cistite).·         La ritenzione urinaria ed il suo trattamento: i criteri per l’inserimento del catetere vescicale, il cateterismo vescicale a permanenza ed a intermittenza, rischi correlati alle manovre.·         Strumenti e materiali necessari per la gestione del paziente portatore di catetere vescicale: i diversi modelli di sacca. Laboratori ·         La palpazione e la percussione di un globo vescicale·         L’applicazione del condom·         La raccolta di un campione urine fresche, dalle urine delle 24 ore, da catetere.·         Gli stick disponibili per i principali esami·         Preparazione del materiale e tecnica del cateterismo uretrale a permanenza nell’uomo e nella donna·         Preparazione del materiale e tecnica del cateterismo uretrale a intermittenza.·         Modalità di utilizzo delle diverse sacche: come raccordarle, come svuotarle, come eliminarle sia in ospedale che a  domicilio Modulo: ASSISTENZA AL PAZIENTE NEL PRE E POSTOPERATORIO Obiettivi specifici Alla fine del modulo gli studenti devono essere in grado di: ·         Elencare i principali controlli da eseguire prima di un intervento chirurgico·         Elencare le tipologie di intervento per le quali è prevista la profilassi antibiotica·         Descrivere principi e modalità della preparazione standard di un operando·         Elencare ed identificare le principali complicanze postoperatorie, ed il loro trattamento Contenuti trattati in lezione frontale e piccoli gruppi ·         Principi e modalità di esecuzione della tricotomia·         L’alimentazione del paziente nel pre e postoperatorio·         L’osservazione dopo i diversi tipi di anestesia·         L’igiene prima dell’intervento·         La preparazione intestinale·         L’educazione sanitaria preoperatoria·         La gestione della terapia prima dell’intervento·         La prevenzione delle complicanze tromboemboliche·         L’alimentazione postoperatoria·         L’assistenza al paziente che esegue interventi ambulatoriali o in day hospital ·         Laboratori ·         L’esecuzione della tricotomia·         Preparazione del paziente sottoposto ad intervento chirurgico (preparazione intestinale, rimozione monili, vestizione,…..)  

INFERMIERISTICA CLINICA DI BASE IV

  Modulo : L’ELIMINAZIONE INTESTINALE Obiettivi specifici Alla fine del modulo gli studenti devono essere in grado di: ·         Descrivere i meccanismi della eliminazione fecale ed i fattori che la influenzano·         Elencare le modalità di valutazione della funzione intestinale ed i problemi legati all’alterazione dell’eliminazione·         Descrivere i farmaci utilizzati per il trattamento dei problemi di eliminazione intestinale e i contenuti dell’ educazione terapeutica·         Elencare i principali esami diagnostici a cui è sottoposta la persona con problemi di eliminazione intestinale·         Descrivere i principali esami sulle feci descrivendone l’interpretazione dei valori·         Descrivere i principi, le modalità ed i rischi connessi alle manovre di facilitazione dell’eliminazione fecale Contenuti trattati in lezione frontale e piccoli gruppi ·         Assistenza al paziente con problemi di eliminazione intestinale: modalità di accertamento dell’eliminazione intestinale ed i fattori che la influenzano·         Principali esami diagnostici di tipo strumentale utili all’accertamento dei problemi di eliminazione intestinale: informazioni preparazione della persona assistita in caso di ecografia, T.C., E.G.D.S., clisma opaco, retto- sigmoido-colonscopia·         Raccolta di campioni di feci:per esame completo, colturale e parassitologico su feci; ricerca del sangue occulto, misurazione dei grassi fecali. ·         Problemi legati alle alterazioni dell’eliminazione intestinale:
  • Stipsi occasionale e cronica e condizioni predisponenti

• Conseguenze della stipsi: la malattia emorroidaria: il dolore ed il trattamento farmacologico ed    adiuvante; fistole e ragadi anali, fecaloma• Farmaci catartici (aumentanti massa; salini; osmolari; da contatto): indicazioni d’uso,                                   effetti indesiderati e rischi  legati alla non corretta assunzione. L’autogestione della terapia catartica e dei trattamenti non farmacologici• Le manovre di facilitazione dell’eliminazione intestinale: l’esplorazione e la stimolazione rettale, l’enteroclisma·         Diarrea: acuta, cronica, osmolare, secretoria, essudativa• Cause/condizioni predisponenti alla diarrea ed alla dissenteria e condizioni di rischio• Farmaci antidiarroici, indicazioni e controindicazioni all’uso, le terapie non farmacologiche Laboratori ·         Preparazione e somministrazione di un clistere a piccolo e grande volume·         Introduzione di una sonda rettale a scopo evacuativo (materiale fecale e aria)·         Procedure di prelievo di campioni di feci  Modulo: NUTRIZIONE Obiettivi specifici Alla fine del modulo gli studenti devono essere in grado di·         Identificare i dati necessari per valutare lo stato nutrizionale, le abitudini alimentari e l’equilibrio idro-elettrolitico attraverso: intervista, esame obiettivo, rilevazione dati antropometrici, valutazione esami di laboratorio·         Descrivere i fattori che influenzano la nutrizione e l’idratazione·         Descrivere le manifestazioni di alterazione della funzione nutrizionale: obesità, sovrappeso, sottopeso, cachessia·         Descrivere le manifestazioni di squilibrio idroelettrolitico e le sue cause principali: disidratazione, ritenzione idrica, ipo- iper potassiemia e sodiemia ·         Discutere le responsabilità e gli interventi infermieristici in caso di:

  • Restrizioni/integrazioni dietetiche e somministrazione di diete speciali
  • Rifiuto del cibo
  • Incapacità di alimentarsi autonomamente

·         . Discutere le responsabilità infermieristiche e gli interventi da attuare in caso di:

  • Restrizioni/integrazioni di liquidi per via orale e parenterale
  • Somministrazione di diete speciali, integratori di oligoelementi per via orale e venosa

·         Descrivere metodi,strumenti  e assistenza per fornire una alimentazione artificiale·         Effettuare il bilancio idroelettrolitico valutando le entrate e le uscite e interpretando gli esami di laboratorio e i dati clinici Contenuti trattati in lezione frontale e piccoli gruppi ·         Il bilancio  idrico ed elettrolitico ·         La raccolta dei dati sui pazienti e l’interpretazione dei problemi di malnutrizione e di squilibrio idro-elettrolitico attraverso l’osservazione della persona assistita e l’interpretazione dei principali esami di laboratorio·         L’alimentazione al paziente con problemi di deglutizione·         La nutrizione artificiale·         La nausea ed il vomito e le alterazioni dell’equilibrio idroelettrolitico Laboratori ·         Applicazione, gestione e rimozione del SNG e assistenza alla persona portatrice di SNG e PEG·         Somministrazione della terapia attraverso il SNG·         Assistenza alla persona con emesi·         Bilancio idro - elettrolitico  Modulo :SOMMINISTRAZIONE DELLA TERAPIA Obiettivi specifici Alla fine del modulo gli studenti devono essere in grado di: ·         Descrivere il ruolo e la responsabilità degli operatori nella somministrazione dei farmaci·         Elencare le vie di somministrazione dei farmaci e le precauzioni da adottare in modo preventivo·         Descrivere gli effetti locali e sistemici dei farmaci ·         Calcolare le quantità di farmaco prescritto da somministrare·         Descrivere i principi della farmacodinamica e della farmacocinetica delle diverse forme farmaceutiche·         Descrivere le procedure per l’esecuzione del prelievo venoso, arterioso e capillare Contenuti trattati in lezione frontale e piccoli gruppi ·         Principi per la somministrazione dei farmaci e la raccolta dati sul paziente·         Modalità di assorbimento dei farmaci ·         Scelta della sede anatomica e precauzioni da adottare  per le terapia iniettiva di tipo intramuscolare ·         Sangue ed i principali esami di laboratorio·         Scelta delle sedi di puntura venosa a scopo di prelievo, arteriosa e capillare·         Prevenzione delle infezioni associate a procedure intravascolari·         Assistenza al paziente sottoposto a venipuntura  Laboratori ·         La preparazione del carrello dei farmaci·         Somministrazione della terapia orale, IM, topica.·         Calcoli sulla diluizione dei farmaci·         Iniezione sottocute, intradermica ed intramuscolare e la scelta e la valutazione delle sedi·         Manipolazione sicura di aghi e siringhe e le precauzioni per l’eliminazione·         Prelievo di sangue venoso  e capillare·         Il test di allen e il prelievo arterioso·         Emocoltura    Bibliografia 

  • Potter PA, Perry AG. Infermieristica generale-clinica. Casa Editrice Idelson Gnocchi, Napoli,2006.  (Edizione italiana a cura di Luisa Saiani e Anna Brugnoli)

 Durante il Corso i Docenti indicheranno anche altri testi, letture e siti.  Linkografia

   Modulo: PSICOLOGIA GENERALE ·         Obiettivi del corso ·         Inquadrare le persone assistite secondo un’ottica di sviluppo individuale e familiare·         Integrare la dimensione psicologico-relazionale con la prassi tecnico/strumentale infermieristica·         Riconoscere le proprie reazioni emotive all’interno dell’esperienza relazionale col paziente·         Delineare una posizione emotiva sufficientemente buona nell’approccio alla malattia e alPaziente Contenuti del corso ·         Durante il corso saranno trattati, nelle lezioni frontali e nei laboratori, i seguenti argomenti:·         Sviluppo individuale, ciclo di vita e famiglia·         Psicogenesi, fissazione, regressione·         Compiti di sviluppo·         L’ascolto·         Del paziente: attivo, passivo, selettivo, riflessivo·         Il coinvolgimento emotivo nei vari contesti lavorativi Bibliografia 

  • Mattiotti A., Crestana N., Trevisani A.I. “Psicologia e professione infermieristica”, C.E.A., Milano,1991, parte I e parte III

A scelta uno dei due testi:

  • Schnitzler A., “Morire” , Marsilio, Venezia, 2002, oppure in Schnitzler A., “Opere”, Mondadori, Milano, 1988
  • Bonino S., “Mille fili mi legano qui. Vivere la malattia”, Laterza, Roma-Bari, 2006

  VALUTAZIONE DELLE DISCIPLINE DEL CORSO INTEGRATO La valutazione dello studente  sarà effettuata secondo i criteri che caratterizzano il concetto di corso integrato.Lo studente che supererà la prova d’esame scritta,  potrà accedere alla prova orale. 

Testi consigliati e bibliografia



Oggetto:

Note

II sem
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Moduli didattici

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Ultimo aggiornamento: 01/08/2008 11:16
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