- Oggetto:
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Infermieristica riabilitativa - D.M. 509/99
- Oggetto:
Anno accademico 2012/2013
- Docenti
- Dott. Gigliola CHIANALE (Docente Titolare dell'insegnamento)
Dott. Daniele CURCI (Docente Responsabile del Corso Integrato) - Corso di studi
- [f007-c301] laurea i^ liv. in infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di infermiere) - a torino
- Anno
- 2° anno
- Tipologia
- Di base
- Crediti/Valenza
- 5 di cui 1 per attività correlate al tirocinio
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Programma
Obiettivi formativi
Al termine del corso lo studente deve essere in grado di:
Contenuti Durante il corso si tratteranno i seguenti argomenti:Disciplina: Infermieristica Riabilitativa• I termini del punto di vista riabilitativo: l’identificazione dell’oggetto del trattamento, ruolo dell’infermierenella funzione educativa, formativa, di aiuto e tecnico specifica.• Il progetto riabilitativo come processo formativo.• La comunicazione infermiere/paziente: l’arte di aiutare.• La rete dei servizi riabilitativi.• I livelli assistenziali in riabilitazione.• La quantificazione del bisogno riabilitativo: le scale di valutazione d’interesse infermieristico utilizzate inriabilitazione.• I processi di adattamento della persona rispetto alle situazioni ad alta criticità emotiva.• Il nursing nelle situazioni a più alto significato riabilitativo: servizi di riabilitazione di secondo e terzo livello,riabilitazione intensiva, riabilitazione delle funzioni autonome.• Teorie infermieristiche utilizzate nel settore riabilitativo: Henderson, Orem, Peplau.Disciplina: Malattie dell’apparato locomotore• GENERALITA’ SULL’APPARATO LOCOMOTORE:osteologia; artrologia; miologia• TRAUMATOLOGIA DESCRITTIVA:contusioni; distorsioni; lussazioni; lesioni muscolo tendinee; lesioni legamentose: principi di trattamento eriabilitazione. Amputazioni traumatiche ed elettive d’arto e reimpianti.Fratture: generalità, complicanze, principi di trattamento (cruento, incruento: tecniche di riduzione econfezionamento gesso).• TRAUMATOLOGIA SPECIALE:Fratture del collo del femore; fratture dell’epifisi distale del radio;Principi di trattamento delle fratture :Mielolesioni: classificazione e loro trattamento• MALATTIE ORTOPEDICHE DELL’INFANZIA E DELL’ADOLESCENZA:Displasia Congenita dell’Anca (DCA); piede torto e piede piatto congenito; scoliosi; cifosi• ARTROSI E ARTROPATIE REUMATICHE:definizione, principali localizzazioni e patogenesi; principi di trattamento chirurgico e post-chirurgico; artritereumatoide• OSTEOPOROSI:definizione; eziopatogenesi; peculiarità diagnostiche e di trattamento• MALATTIE DEL RACHIDE:lombalgia; alterazioni degenerative; ernia discale, lombocruralgia e lombosciatalgia; spondilolistesi• TUMORI DELL’APPARATO LOCOMOTORE : principi di trattamento• RIABILITAZIONE IN ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIADisciplina: Neurologia• Basi anatomiche e neurofisiologiche relative al SNC e al SNP.• La semeiotica neurologica e neuropsicologica(disturbi motori, disturbi della sensibilità, disturbi del linguaggio,disturbi dei nervi cranici, disturbi del sistema nervoso vegetativo).• I quadri più comuni della disabilità di origine neurologica: aspetti eziopatogenetici e prospettive riabilitative nelle malattie vascolari, infiammatorie, traumatiche, degenerative del SNC e SNP.• Neuropsicologia e riabilitazione• I disturbi della comunicazione (afasie) e della deglutizione ( disfagie).Disciplina: Medicina fisica e riabilitazione• Riabilitazione, autonomia e recupero funzionale.• Metodologia riabilitativa: analisi dei segni e dei movimenti vicarianti.• Menomazione, disabilità, handicap.• Sindrome Ipocinetica.• Approccio riabilitativo delle principali malattie neurologiche• Approccio riabilitativo delle principali malattie dell’apparato locomotore: fratture di femore, PTA, lombalgia.• Assistenza riabilitativa e protesizzazione dell’amputato dell’arto inferiore.• Riabilitazione post mastectomia.• Ruolo della riabilitazione in pneumologia. Testi di riferimento Lo studente può completare la sua preparazione ed approfondire gli argomenti sui seguenti testi:• BASAGLIA GAMBERONI, “L’infermiere della riabilitazione”, edi-ermes Milano, 1998• M.TARICCO, “Nursing e Riabilitazione nel Mieloleso e nel traumatizzato cranio – encefalico”, Il Pensieroscientifico Editore• C. SARTORIS, “nel punto più vicino dell’universo”, com’media Torino,2000• CARKUFF, “L’arte di aiutare”, Erickson Trento, 1993• SACKS, “ Su una gamba sola”, Adelphi.• CANNELLA,CAVAGLIA’,TARTAGLIA, “l’infermiere ed il suo paziente”, Il segnalibro,Torino,1994• J.D. BAUBY,”Lo scafandro e la farfalla”TEA, Milano,1999• F.KAFKA, “la metamorfosi”
· Individuare ruolo e funzioni dell’infermiere in ambito riabilitativo
· Individuare livelli e tipologie dei servizi riabilitativi
· Identificare le principali problematiche delle persone che necessitano di trattamento riabilitativo riguardo al: mantenimento, ripristino ed uso di una funzione alterata, in particolare nelle persone con grave disabilità
· Individuare gli aspetti educativi/formativi coinvolti nell’azione del nursing riabilitativo
· Applicare elementi teorici derivanti dalle teorie infermieristiche di Henderson, Orem, Peplau, riferite alla dimensione riabilitativa
· Esprimere gli elementi di conoscenze fisiopatologiche, eziopatogenetiche dell’apparato locomotore e della neurologia, legate alla riabilitazione
· Individuare la sintomatologia clinica delle malattie più invalidanti dell’apparato locomotore e neurologico causa di disabilità
· Applicare l’analisi dei segni e dei movimenti vicarianti per una corretta metodologia riabilitativa
· Applicare l’approccio riabilitativo alle principali malattie dell’apparato locomotore, e nella persona con amputazione dell’arto inferiore
· Applicare l’approccio riabilitativo alle principali malattie neurologiche
· Individuare il ruolo della riabilitazione in pneumologia e situazioni di alterazione dell’immagine corporea come la mastectomia
· Identificare gli interventi di nursing riabilitativo specifici alle disabilità trattate nel corso, con particolare riguardo alla mobilizzazione e posizionamento della persona con menomazione, alla riacquisizione delle capacità comunicative e dell’alimentazione, all’applicazione di programmi di rieducazione vescicale ed intestinale
· Comprendere il significato di formazione come continuo aggiornamento per una significativa risposta riabilitativa• A. MANCINI, C. MORLACCHI: “Clinica Ortopedica” . Piccin
Prerequisiti (conoscenze di base che lo studente deve possedere per accedere al corso Conoscenze di base di anatomia del SNC e del SNP e di neurofisiologia del sistema scheletrico e muscolare
Prova scritta e ammissione all’orale previo superamento della prova scritta.
Valutazione: voto finale
Tipo esame: scritto e orale separati
Testi consigliati e bibliografia
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Note
II sem
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Moduli didattici
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