- Oggetto:
- Oggetto:
Comunicazione ed educazione terapeutica - D.M. 270/04
- Oggetto:
COMMUNICATION AND THERAPEUTIC EDUCATION
- Oggetto:
Anno accademico 2019/2020
- Codice dell'attività didattica
- MED3051
- Docenti
- Dott. Daniele Curci (Docente Responsabile del Corso Integrato)
Emanuela Guarcello (Docente Titolare dell'insegnamento)
Dott. Lucia Portis (Docente Titolare dell'insegnamento) - Corso di studi
- [f070-c701] INFERMIERISTICA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI INFERMIERE)
- Anno
- 2° anno
- Tipologia
- Di base
- Crediti/Valenza
- 4
- SSD dell'attività didattica
- M-DEA/01 - discipline demoetnoantropologiche
M-PED/01 - pedagogia generale e sociale
MED/45 - scienze infermieristiche generali, cliniche e pediatriche - Modalità di erogazione
- Tradizionale
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Modalità di frequenza
- Obbligatoria
- Tipologia d'esame
- Scritto ed orale
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
Individuare e chiarire il senso della dimensione pedagogica nell’infermieristica:
- sia in termini di riflessione teorica sui concetti riferiti all’educazione/formazione,
- sia nei termini di evidenziare gli oggetti di un comune discorso riferiti all’esperienza vissuta dell’uomo, l’esperienza di malattia ,il suo significato esistenziale, e le loro implicazioni educative formative,
- sia nell’individuare dispositivi e pratiche che sostengono un percorso educativo/formativo legati agli esiti dell’esperienza di salute vissuta.
- Trasmettere le nozioni di base delle teorie e dei metodi di ricerca che contraddistinguono le discipline demoetnoantropologiche e far conoscere i concetti chiave dell’antropologia culturale
- Favorire l’apprendimento delle competenze scientifico-disciplinare nella relazione tra antropologia e nursing.
- Permettere di conoscere i fenomeni identitari, collettivi, multiculturali e interculturali della società contemporanea, delineando le competenze, i bisogni e le sfide della professione infermieristica nel contesto analizzato.
- Definire i principi dell’educazione terapeutica rispetto alla funzione educativa delle professioni sanitarie e ai bisogni di salute dell’utente, nelle varie fasi della vita, documentandone le basi razionali
- Analizzare, documentandone i principi e i criteri, le metodologie e gli strumenti utili per formulare una diagnosi educativa in relazione alla tipologia di utenza
- Analizzare, documentandone i principi e i criteri, le tappe per la progettazione, l’attuazione di un progetto di educazione terapeutica.
- Analizzare i principi e le metodologie di valutazione dell’intervento educativo
- Analizzare le dinamiche comunicative e relazionali sottese a sostenere l’utente e la sua famiglia nel loro processo educativo terapeutico
- Analisi di esperienze educative realizzate in ambito sanitario
- Oggetto:
Risultati dell'apprendimento attesi
Modalità di verifica dell'apprendimento -Esame
Valutazione (voto o idoneità) -Voto
Tipo esame (scritto o orale) -Esame orale- Oggetto:
Modalità di insegnamento
.
- Oggetto:
Modalità di verifica dell'apprendimento
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- Oggetto:
Attività di supporto
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- Oggetto:
Programma
Contenuti
-Definire alcune unità originarie di senso e la elazione tra le due scienze: la loro natura relazionistica, l’azione e lo sguardo sul mondo della vita, principi e prassi che orientano le direzioni della propria riflessione e del proprio agire professionale: la valenza clinica, la dinamica tra le dimensioni idiografica e nomotetica, tra narratività dell’esperienza e le forme oggettive della malattia, la realtà corporea e la sua trascendenza
-Analizzare i risvolti teorici delle epistemologie pedagogico-infermieristiche tra la comprensione/interpretazione e spiegazione: la fenomenologia, l’ermeneutica, l’esistenzialismo e le scienze bio fisiche
-Individuare e definire un concetto di formazione/educazione come orizzonte di senso alle pratiche infermieristiche: formazione come esperienza vissuta dell’uomo in quanto cultura, formazione /educazione come acquisizione di una forma
-Definire gli elementi formativi culturali paradigmatici che caratterizzano la riflessione pedagogica ed infermieristica: il corpo che si haed il corpo che si è, la cura, la relazione formativa, il dolore, la morte, la progettualità esistenziale
-Breve descrizione del percorso storico e sviluppo dei concetti di educazione/formazione e sistemi formativi: tra formazione all’umano, attivismo, comportamentismo, cognitivismo,lifelong learing
-Definire le dimensioni i piani d’utilizzo ed il senso delle pratiche e dispositivi formativi, rispetto all’azione dell’educatore/formatore ed il soggetto in formazione data la condizione di alterazione della salute
-Descrivere gli elementi che caratterizzano una progettualità formativa e di apprendimento nell’ambito di gestione di una dimensione di malattia o alterazione della dimensione di salute
-Introduzione all’Antropologia Culturale e Medica: ambiti di pertinenza (M-DEA), metodi, strumenti, concetti chiave (cultura, identità, alterità, relativismo culturale, etnocentrismo)
-Rapporti tra Antropologia Culturale/Medica e infermieristica
-Lo statuto deontologico e l’ambiguità della professione dell’infermiere (simboli, competenze)
-Concetti chiave della lettura antropologica del nursing (conoscenza, credenza, biomedicina/sistema culturale, persona, individuo, approccio olistico, empatia, exotopia, advocacy, com-petenze e bisogni, habitus, tipi di assistenza, salute/ malattia, cura/terapia, illness narratives, efficacia simbolica, emozioni, dolore)
-Medicina & società (biopolitica e violenza strutturale)
-Corpo, corporeità e Nursing (persona/individuo, il corpo macchina, incorporazione)
-Rapporto infermiere-paziente
-Emozioni dal corpo e sul corpo (dolore, con/tatto- contagio; puro/impuro, sporco/pulito)
-Ruolo del corpo nella relazione e tecniche del corpo (vicinanza, distanza, orientazione. Significati e simboli del ruolo)
-Riti di cura, pratiche del dis-conoscimento, relazione di aiuto
-Etnonursing e nursing transculturale: fondamenti, problematiche, prospettive
- L’infermieristica e le sfide del III millennio: saper agire, confrontarsi e porsi nei confronti di un paziente straniero: rivisitazione dei concettichiave malattia/salute,cura/terapia, corpo/corporeità, individuo/persona
-Le basi razionali dell’educazione terapeutica: aspetti normativi, etici, economici, sociali, epidemiologici, professionali
-La diagnosi educativa: principi, metodologie e strumenti
- Il contratto tra operatore e utente
- Definizione e negoziazione degli obiettivi
-Il concetto di compliance e di aderenza e suoi strumenti di rilevazione
-Progettazione dei contenuti e scelta delle metodologie educative
-Metodologie e strumenti di valutazione del processo educativo e dei suoi risultati terapeutici
-Metodologie e strumenti per la promozione relazionale-comunicativa in un setting educativo: principi di empowerment, locus control, counseling ecc.
Testi consigliati e bibliografia
- Oggetto:
- Valeria Siniscalchi, Antropologia culturale. Un’introduzione per le professioni clinico-sanitarie, Carocci, Roma, 2001 (capitoli 2-3-4-5)
- Barbara Miller, Antropologia culturale, Pearson, Milano, 2014 (capitolo 5: Malattia, malessere e cura, pp. 91-112)
- D’Ivernois JF, Gagnayre R: Educare il paziente. Guida all’approccio medicoterapeutico. McGraw-Hill, Milano 2007
- Auxilia F., Pontello M., Igiene e sanità pubblica Educazione sanitaria, strategie preventive per il paziente e comunità, Piccin, Padova, 2012
- Benini S., Pedagogia e infermieristica in dialogo. Per uno sviluppo delle competenze educative, comunicative e relazionali nella pratica assistenziale, CLUEB, Bologna, 2006
- Oggetto:
Note
Metodi didattici
Metodologia didattica
- Lezioni frontali interattive
- Lavori a piccoli gruppi
- Visione di filmati
- Analisi di casi studio
- Roleplaying- Oggetto:
Moduli didattici
- Antropologia medica (MED3051B)
- Infermieristica applicata all'educazione terapeutica (MED3051A)
- Pedagogia generale e sociale (MED3051C)
- Oggetto: